Lettera Aperta ad Emiliano Fossi
Un
comunicato stampa per rendere pubblica la lettera al confermato Sindaco
di Campi Bisenzio Emiliano Fossi da parte del Comitato Valibona
Possibile. Un appello a lui e a tutte le forze politiche di sinistra
perché si possano definire obiettivi condivisi per il futuro dalla Piana
fiorentina e della Toscana su temi quali l’ambiente, la salute, il
lavoro e i beni comuni.
Dobbiamo
tornare a dialogare e a coinvolgere la cittadinanza nelle scelte che la
riguardano, esprimendo senza ambiguità come intendiamo sviluppare
benessere nella nostra comunità.
La stagione del compromesso al
tavolo degli accordi, che troppe volte ha visto gli interessi economici
prevalere sui diritti e sulla salute dei cittadini, deve essere
archiviata.
Caro Emiliano,
e
già...sei tra i pochi in Italia che hanno retto l'urto dell'avanzata
delle destre, mentre la nostra rossa Toscana cedeva su tutta la linea.
È
chiaro che ora la tua responsabilità è duplice, da una parte
amministrare Campi Bisenzio, con il faro ben puntato a Sinistra,
dall'altra essere esempio di ricostruzione per la Piana e per Firenze.
In
queste elezioni la sinistra ha fatto di tutto per provare a perdere,
per regalare Campi alle destre, ammettiamolo, siamo salvi per il rotto
della cuffia e perché, alla fine, ha prevalso il buon senso dei molti, i
tuo toni pacati e rispettosi e la tua ferma posizione all'unità, come
responsabilità politica per Campi e per il futuro dell'Italia e
dell'Europa.
E
così vinci, fuori dalle logiche di questo momento storico. La Storia,
come ben sai, passa quando vuole, senza chiedere il permesso e se
altrove ha travolto ogni argine interposto a questa Destra, qui ha
deciso di dare un segnale.
A
molti questo segnale può sembrare forzato ma probabilmente è anche il
tempo di seguire la strada indicata da Gramsci e provare ad attirare
violentemente l’attenzione nel presente così come è, per poterlo
trasformare.
La
Piana Fiorentina, per ora, riesce a difendersi dal #cambiamento a
destra ma non è immune da esso e sono tante le ragioni che inducono a
pensare che il PD non sia più autosufficiente, ammesso che lo sia mai
stato. Assumiamoci quindi tutti l'impegno che la realtà della Piana non
resti un romantico Alamo. L'immagine che deve accompagnare il nostro
cammino è quella del meticoloso sarto capace di ricucire con sapienza e
senza la logica del rammendo.
Ognuno
di noi dovrà fare la sua parte, senza remore ad essere franchi nelle
considerazioni critiche ma con piena disponibilità a costruire qualcosa
di diverso ... davvero diverso stavolta, spingendoci oltre il Consiglio Comunale che vede le sinistre divise, dovremo saper sempre confrontarci con un orizzonte più ampio, per il bene anche della nostra comunità.
Per
dirla con le parole coinvolgenti di Ada Colau:"Non vogliamo né una
coalizione né un semplice minestrone di sigle, vogliamo evitare le
vecchie logiche di partito e costruire invece nuovi spazi che, nel
rispetto delle identità di ciascuno, vadano al di là della sommatoria
delle parti che li compongono"
Il
tempo delle divisioni è ormai passato: a nessuno interessa la
testimonianza autoreferenziale a meno che non si voglia consegnare
l'intero Paese alla Destra.
In bocca la lupo e buon lavoro.
Emanuela Eboli, Piero Caramello e tutto il Comitato Valibona Possibile"
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